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Chiesa Sant'Antonio Abate - Cagliari

Un santo Laico

Il patrono di sarti e commercianti

Nella chiesa di sant' Antonio fin dall'inizio del 1600 ebbero sede due floridi Gremi, quello dei "sarti" e quello dei "carradori". Il gremio dei sarti aveva come patrono sant'Omobono il cui quadro si trovava nella la seconda cappella a destra, dove oggi è posizionata l'immagine della Madonna d'Itria. Il 13 novembre viene ancora oggi celebrata la sua festa, con grande partecipazione di maestri sarti, di apprendisti e delle loro famiglie.

Sant'Omobono è un santo tanto modesto quanto esemplare: non apparteneva alle gerarchie ecclesiastiche ma era laico e mercante. Un santo che può essere preso come simbolo della rinascita economica politica e spirituale dell'Italia dopo il Mille e della civiltà comunale sviluppatasi intorno alle città attive e laboriose, libere e coraggiose.

Omobono Tucenghi nasce a Cremona, dove esercita le sue attività di mercante, banchiere, artigiano e si distingue per la capacità nei propri affari. Investe i proventi del suo lavoro per l'insegnamento della religione cristiana e per la carità verso i poveri della sua città. Morì nel 1197, in chiesa durante la celebrazione della Santa Messa.

A Lui è dedicato il duomo di Cremona dove sono custodite le sue reliquie. E' invocato come patrono dei commercianti.

Una bellissima tela di grandi proporzioni che lo rappresenta nel distribuire una camicia ad un bambino tenuto in braccio dalla mamma è esposta nell'ufficio del Presidente dell'Arciconfraternita.


vedi anche: Sant'Antonio Abate San Giovanni di Dio P. Francesco Demelas